Il blog di Rebecca e Marta

Thursday, June 29, 2006

L'incantesimo Harry Potter

Marina Lenti, L'incantesimo Harry Potter (2006) - SAGGISTICA - Delos Books - I libri di FantasyMagazine - 2006 - pagine 224 - prezzo 11,00 euro - giudizio:
Innumerevoli sono le domande che ruotano attorno alla saga di Harry Potter e Marina Lenti riesce pienamente a soddisfare le curiosità dei fan del maghetto più famoso del XXI secolo.

Nel suo saggio L'incantesimo Harry Potter, l'autrice esamina con minuziosa attenzione le dinamiche che sottendono a un fenomeno nato per i più giovani, ma rivelatosi ben presto trans-generazionale, indagando i segreti nascosti nel cassetto di J.K. Rowling.
Il testo non si limita ad una disamina del modus operandi della Rowling (tempi e luoghi di scrittura, persone coinvolte nella realizzazione dei manoscritti, etc.), ma approfondisce le strutture semiotiche dei romanzi, i riferimenti storico-folkloristici e le inaspettate ripercussioni socio-culturali.

Già dal primo capitolo si intuisce la passione che lega Marina Lenti alla saga di Harry Potter: una prosa brillante impreziosita da un linguaggio delicato, tecnico all'occorrenza, ma fruibile dal pubblico più disparato, il tutto accompagnato da un ciclo (purtroppo troppo breve per noi golosi) di illustrazioni originali firmate da Chiara Codecà. Più di un anno di ricerche, centinaia di fonti selezionate e un magistrale lavoro di cesello, sono gli ingredienti che l'autrice sapientemente miscela per farci assaporare le origini dell'idea che ha reso J.K. Rowling una delle donne più popolari e ricche del pianeta.

La Lenti ci guida nel percorso di ricostruzione dell'impianto architettonico della serie grazie soprattutto alle indicazioni fornite da Joseph Campbell (allievo di Carl Gustav Jung), cui va il merito di aver delineato alcune tappe obbligate comuni a miti e racconti di matrice fantastica, da Bruno Bettelheim e da Vladimir JA Propp, uno dei maggiori esperti in materia fiabesca. Non mancano poi analisi dei contenuti secondo le angolazioni suggerite da Otto Rank, Sigmund Freud e dallo stesso Jung.
Il nostro Harry, come gli eroi presi in esame dagli autori, si trova ad affrontare una serie di azioni tipiche dello schema favolistico quali per esempio l'abbandono del nucleo famigliare (per recarsi alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts) e la lotta con l'avversario (il perfido Lord Voldemort) per la vittoria finale.
Benché all'inizio possa sembrare leggermente ostica, l'analisi proposta ci pone di fronte ad una realtà creativa da cui non si può prescindere per comprendere a pieno il più profondo significato dei romanzi.

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